“Ma perché diavolo volete tutti la mia macchina?” Con questa frase iconica pronunciata da Mr. Kowalski in “Gran Torino”, Clint Eastwood ci introduce al suo mondo. Icona del cinema americano dagli anni ’70, Eastwood ha ridefinito il genere western e noir, creando personaggi indimenticabili sia come attore che come regista. La sua carriera pluridecennale lo ha affermato come uno degli artisti più influenti e duraturi di Hollywood.
La passione di Clint per le auto è sempre stata evidente, e la sua collezione lo dimostra: nel corso degli anni, i suoi garage hanno ospitato un’impressionante varietà di vetture. Non solo celebri muscle car americane, tra cui l’immancabile Ford Gran Torino del film omonimo, ma anche raffinate sportive europee, in particolare numerose Ferrari. Sono famose le immagini di Eastwood accanto alla sua 308 GTB del ’75. Un altro modello che amò particolarmente fu una Ferrari 365 GT4, che guidò per oltre un decennio e che fece modificare con un tettuccio “Targa”.
Ma la storia che vi raccontiamo oggi è quella della sua primissima auto uscita dai cancelli di Maranello: una Ferrari 275 GTB.
Nel 1967, Eastwood recitò in “Le streghe”, un film diviso in cinque episodi che esploravano le sfaccettature del mondo femminile, tra vizi, virtù e la complessità delle relazioni umane, con toni che spaziavano dalla commedia al dramma. Il cast era stellare, dai registi (Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Pier Paolo Pasolini, Mauro Bolognini e Franco Rossi) agli attori (Silvana Mangano, Alberto Sordi, Totò, Annie Girardot, Helmut Berger e lo stesso Clint Eastwood). Il produttore del film era Dino De Laurentiis, marito della Mangano.
Conoscendo la passione dell’attore americano per le auto sportive, alla fine delle riprese De Laurentiis decise di fargli un regalo speciale. Ordinò una Ferrari 275 GTB (telaio #8359) color “Grigio Notte”, con cerchi a raggi Borrani, interni in cuoio nero e strumentazione in miglia orarie, e gliela fece consegnare. Eastwood ne fu entusiasta. Presentata nel 1966, la 275 GTB era la diretta discendente della leggendaria 250 GTO e vantava innovazioni tecniche come le sospensioni posteriori indipendenti e il cambio a cinque rapporti. Il design di Pininfarina le conferiva forme morbide, armoniose e allo stesso tempo aerodinamiche, mentre il motore era un potente V12 da 280 CV.
L’attore americano fece subito spedire la sua nuova Ferrari negli Stati Uniti e la affidò a George Barris, il “customizzatore” più amato dalle star di Hollywood. Tra i suoi clienti più famosi figuravano Paul Newman, Frank Sinatra, Elvis Presley e Michael Jackson, e tra le sue creazioni più celebri si annoverano la Batmobile del telefilm degli anni ’60 e KITT, l’auto di “Supercar”. La 275 GTB di Eastwood ricevette una nuova e brillante colorazione verde scuro dai riflessi smeraldo, e su richiesta dell’attore, fu dotata anche di una radio trasmittente.
L’auto rimase di proprietà di Eastwood fino ai primi anni Ottanta. Successivamente, fu venduta e riportata in Europa, passando di mano diverse volte prima di essere acquistata da un collezionista sudamericano. Oggi, questa Ferrari 275 GTB, testimone della passione di un’icona del cinema, continua a incantare gli appassionati, apparendo occasionalmente in prestigiose mostre automobilistiche e ricordandoci il legame indissolubile tra Clint Eastwood e il mito del Cavallino Rampante.
Image by John Wiley
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