“La macchina da corsa perfetta è quella che si rompe un attimo dopo il traguardo.”
Enzo Ferrari
Mick Schumacher: una suggestione diventata realtà
Brividi e pelle d’oca. Non ce ne vogliano i campioni del passato e quelli del futuro, ma la stagione 2020 della F2 ha regalato agli appassionati qualcosa di magico: dopo anni di ricordi e nostalgia il cognome “Schumacher” è tornato
Alfa Romeo 164 ProCar, un’auto per un campionato mai nato
Fu una provocazione o un’intuizione geniale? Non lo sapremo mai, ma io sono sicuro che sarebbe stato un successo. Era il 1987, Bernie Ecclestone aveva da poco venduto la Brabham all’Alfa Romeo, e acquisito il controllo (di fatto) della
Pagani Imola, la Hypercar che non ti aspetti
Sembrava trattarsi dell’ennesimo esemplare one-off commissionato dal miliardario di turno, e invece… Dovevamo aspettarcelo, Horacio ci ha abituato a queste uscite estemporanee, quando meno te l’aspetti, ti sorprende con il colpo di genio, senza ripetersi mai. Molti si aspettavano
Baciamo le mani Don Toto…
Mentre la Ferrari si lecca le ferite umiliata dal responso della pista, mentre la Red Bull continua a vivere perenne illusione che possa tornare ad essere l’anno buono, mentre gli altri si limitano ad essere “gli altri” da troppo tempo,
La sottile linea rossa
C’è una sottile linea rossa che divide la fede sportiva dal fanatismo (rosso… giustappunto…). Ce n’è un’altra, verde, che separa il margine tra la tutela degli interessi di un team e la vergogna. Durante questi tre mesi abbondanti di lockdown
Yamaha OX99-11, una carriera da Hypercar stroncata sul nascere
Quando la vidi su una rivista nel 1992 rimasi folgorato. Una linea futuristica, un design morbido e sinuoso, totalmente diversa da qualsiasi altra supercar dell’epoca. E poi il marchio: una Yamaha. In quegli anni la casa giapponese dei tre
Hockenheim: inno alla nostalgia
Alberi, tantissimi alberi. Il verde intenso delle fronde si staglia come una parete ai lati del campo visivo e per uno strano gioco della mente sembra quasi rassicurante. Gli occhi fissano un punto lontano lungo un nastro d’asfalto che sembra
Lettera Aperta a Mattia Binotto: la passione non basta
Caro Mattia hai ereditato un team in salute, reduce da due annate di lotta sul filo del rasoio, e, dopo un anno abbondante, l’hai portato sulle pericolose creste della rassegnazione. La Scuderia Ferrari non merita una situazione simile e soprattutto
La macchia del cavaliere senza paura, Shumacher vs Villeneuve Jerez 1997
Michael Schumacher, “Schumi” per gli amici, “Kaiser” per i tifosi, a tutt’oggi è il pilota di Formula Uno che ha vinto di più di tutti, un pilota che vanta una serie di record riguardanti le gare della massima serie impressionante,